Appello per la Terra Santa – Curare e guarire i bambini

A GAZA OCCORRONO LE CURE NECESSARIE

 

Alziamo la nostra voce da Firenze, divenuta luogo d’incontro e di dialogo tra i popoli e dichiarata dall’ONU Città Messaggera di Pace.

 

Il 17 maggio scorso, all’inizio della tregua, il bilancio di quasi due settimane di ostilità parlava di centinaia di vittime cadute sotto il fuoco incrociato nella Striscia di Gaza e in Israele, tra loro anche civili e bambini.

Ma le morti dei bambini sotto le bombe, a qualsiasi popolo appartengano, non ci possono lasciare indifferenti: ci testimoniano ancora una volta che la guerra porta solo morte, distruzione e odio. Sono loro a pagarne il prezzo più alto.

Ora che è cessato il frastuono delle armi, e si sono “spenti i riflettori” su questo conflitto in tregua, restano i bambini feriti e le loro famiglie, a cui guardare, da cui ripartire.

 

Facciamo nostre le parole di David Grossman, intervenuto a Tel Aviv, alla grande manifestazione per la pace e la coesistenza del 22 maggio scorso:

“[…] Permettetemi di dedicare le mie parole ai bambini che vivono in Israele nelle zone in prossimità di Gaza, ai bambini di Gaza, a tutti i bambini che hanno vissuto la guerra sulla pelle e nell’anima. Una intera generazione di bambini, a Gaza e ad Askelon, presumibilmente crescerà  e vivrà con il trauma dei missili, dei bombardamenti e delle sirene. A voi bambini, sulle cui coscienze questo conflitto ha inciso davvero, io sento il bisogno di chiedere scusa, perché non siamo stati capaci di creare per voi la realtà migliore e più sana a cui ogni bambino di questo mondo ha diritto”.

 

Anche da Firenze lanciamo un Appello per la pace e una colletta, in primis per i bambini palestinesi.

Occorre ripartire dalla cura dei bambini feriti, traumatizzati dalla guerra o colpiti dal Covid19. Il Covid19 abita a Gaza; e a Gaza occorrono le cure necessarie, attraverso una rete di medici palestinesi e israeliani dotati dei mezzi necessari per arrestare il contagio.

Nessuno può essere lasciato indietro. Camminando si apre il cammino sulla via dei piccoli e si impara a fare la pace.

Promuoviamo una raccolta fondi per sostenere la cura fisica e psicologica dei bambini. Chiediamo di partecipare a questa colletta della pace per il bene dei bambini colpiti in Gaza e Israele.

Prendersi cura dei bambini è il miglior investimento per costruire la pace futura e per alleviare le preoccupazioni delle madri e dei padri e di quei bambini.

Ecco la strada del perdono come via maestra per fare la pace.

Questo ha indicato Papa Francesco – Piana di Ur – Incontro Interreligioso 6 marzo 2021: “[…] Il patriarca Abramo, che oggi ci raduna in unità, fu profeta dell’Altissimo. Un’antica profezia dice che i popoli «spezzeranno le loro spade e ne faranno aratri, delle loro lance faranno falci» (Is 2,4). Questa profezia non si è realizzata, anzi spade e lance sono diventate missili e bombe. Da dove può cominciare allora il cammino della pace? Dalla rinuncia ad avere nemici. Chi ha il coraggio di guardare le stelle, chi crede in Dio, non ha nemici da combattere. Ha un solo nemico da affrontare, che sta alla porta del cuore e bussa per entrare: è l’inimicizia. Mentre alcuni cercano di avere nemici più che di essere amici, mentre tanti cercano il proprio utile a discapito di altri, chi guarda le stelle delle promesse, chi segue le vie di Dio non può essere contro qualcuno, ma per tutti.”

Come ricorda il Rabbino David Rosen: “Mentre l’amore e la misericordia di Dio si estendono a tutti (Salmo 145.v.9), la Sua compassione e misericordia portano a una cura speciale per i piccoli e le persone più vulnerabili.

Mentre la Bibbia si riferisce sia allo straniero che alla vedova in quanto tali, l’ultimo paradigma di vulnerabilità è l’orfano, il bambino vittima di sfortuna e spesso di conflitto e violenza.”

La  tradizione islamica ci consegna questo versetto del Corano: “Il bene e il male non sono uguali; tu respingi il male con un bene maggiore, e il nemico sarà per te un amico sincero.” Sura n.41, versetto 34.

Dunque un appello a vivere la pace dalla parte dei bambini, i veri feriti di una guerra insensata, i veri maestri del perdono e della riconciliazione.

 

 

Firmato in data 8 giugno 2021, nel settimo anniversario dell’Invocazione per la pace, che ha visto convenire nei Giardini Vaticani l’8 giugno 2014 Israeliani e Palestinesi, Ebrei, Cristiani e Musulmani, per la preghiera per la pace per la Terra Santa e per tutti i suoi abitanti

 


 

RACCOLTA FONDI

–   Intestatario: Opera per la Gioventù Giorgio La Pira (svolge ruolo di servizio per la campagna)

–   Conto corrente Banca del Valdarno:  Iban IT72S0881171600000000027883

–   Causale: Terra Santa – Curare e guarire i bambini

 

Il ricavato sarà destinato a:

 

GAZA HEALTHCARE AND PSYCHOSOCIAL PROGRAM FOR WOMEN AND CHILDREN

Pontifical Mission for Palestine – PMP Gerusalemme

Il programma sanitario per i bambini di Gaza che soffrono di malnutrizione (NECC) e l’intervento psicosociale per i bambini e le loro madri (AISHA) intendono sostenere i servizi sanitari, psicosociali e preventivi per le donne e i neonati, bambini e adolescenti. Il PMP si coordina con tre partner locali nelle aree della Striscia di Gaza: NECC Mother and Child Clinics (Shijaia, Darraj e Rafah Clinics) e AISHA – Association for Women and Child Protection, attraverso tre distinti programmi di assistenza sanitaria, psicosociale e preventiva.

https://cnewa.org/campaigns/palestine/

 

e

 

SAVING CHILDREN PROJECT

Peres Center for Peace and Innovation-Tel Aviv

Il Centro Peres cura i bambini palestinesi negli ospedali di tutto Israele, fornendo cure mediche complesse e spesso salvavita. Con il progetto Saving Children sono stati curati migliaia di bambini, creando un punto di incontro unico tra famiglie, équipe mediche e ospedali.

https://www.peres-center.org/en/the-organization/projects/medicine/saving-children/

 


 

Le adesioni all’appello e la raccolta fondi restano aperti fino all’8 dicembre 2021

 

per ADESIONE inviare una mail a:  curareibambini@cislapira.it

 

 

 

FIRMATARI

 

Mario Primicerio – Fondazione Giorgio La Pira 

Marco Salvatori – Maurizio Certini – Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira

Gabriele Pecchioli – Opera per la Gioventù Giorgio La Pira

Margaret Karram – Movimento dei Focolari

Manuela Dviri – giornalista e scrittrice

Giorgio Gomel – Rete Jcall Italia  e Alliance for Middle east Peace

Osama Rashid – già Vicepresidente Camera di Cooperazione Italo-Araba

Paola Torricini – Assopace Palestina Firenze

Andrea Bottinelli – Angelo Rossi – Fondazione Giovanni Paolo II

Pietro Dattolo – Ordine dei Medici Firenze

Giampaolo Donzelli – Fondazione Ospedale Pediatrico Meyer

Mario Bruno – Movimento politico per l’unità internazionale

Giuseppina Barsacchi – Accademica dei Lincei

Giuseppina Veneruso – pediatra

Severino Saccardi – Rivista Testimonianze

Giovanni Pieroni – Toscana Impegno Comune

Roberto Posarelli – Centro Sportivo Italiano Firenze

Leonardo Alessi – FISM

Agostino Burberi – Lauro Seriacopi – Fondazione don Lorenzo Milani

Elisa Giannasi – Azione Cattolica Firenze

Maddalena Poccianti – Opera Sacro Cuore

Michele Brancale, Dinni Rolfo, Alessio Mugelli – Comunità di Sant’Egidio Firenze

Paolo Magnolfi – Associazione Nuova Camaldoli

Roberto D’Ippolito – Associazione Politica, Ora!

Bruno Lazzoni – Casa Betania Onlus

Patrizia Giunti – Università di Firenze

Alberto Tonini – Delegato UNIFI Rete Università per la Pace

Marco Bontempi – Università di Firenze

Rossella Certini – Università di Firenze

Giuseppe Argiolas – Istituto Universitario Sophia

Lucio Romano – Membro Comitato nazionale di Bioetica  

Silvio Minnetti – Movimento politico per l’unità Italia

Beniamino Deidda – Santa Maria Annunziata Onlus

Pietro Barbucci – Associazione Sante Malatesta Pisa

Roberto Tietto – Rete Europea Risorse Umane

Antonella Lombardo – Associazione Culturale Dancelab Armonia

Virginio Colmegna – Maria Grazia Guida – Casa della Carità Milano

Fabio Caneri – Rosa Bianca

Romano e Flavia Prodi 

Massimo Toschi

Vannino Chiti – già presidente Regione Toscana e Ministro Riforme istituzionali

Claudio Martini – già presidente Regione Toscana

Enrico Rossi – già presidente Regione Toscana

Daniele Simonazzi – Cappellano carcere di Reggio Emilia

Stefano Cimicchi – già Sindaco di Orvieto

Aurora Nicosia – Città Nuova

Michele Zanzucchi – giornalista e scrittore

Carlo Cefaloni – giornalista Ciittà Nuova

Massimo Cacciari, filosofo

Lavinia Balata, direttivo del Centro Italiano Femminile di Firenze

Maria Antonietta Saccia

Donata Bianchi, Presidente Commissione Pace, Consiglio Comunale di Firenze

Francesco Garofalo, Presidente Centro Studi Giorgio La Pira Cassano All’Ionio (Cosenza)

Rita Lucchi

Federica Girelli, insegnante

Stefano Ceccatelli, insegnante

Carmelo Nolano, Associazione per la gioventù La Pira – Pozzallo

Marina Zornada, Presidente Ass. Famiglie Nuove Friuli Venezia Giulia Odv

Giuliana Masini, Comunità di Gesù – Missionarie Laiche

Paolo Gini e Maggiorelli Maria

Vittorio Possenti, filosofo

Maria Vittoria Chiodini, già Insegnante Scuola Superiore, Pisa

Francesco Lenci, già Dirigente Ricerca CNR, Pisa

Fiammetta De Cori Finzi Contini, Associazione Sante Malatesta, Pisa

 

 

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