Il Centro La Pira aderisce alla campagna #IoAccolgo

In vista della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato del 29 settembre 2019, il Centro Internazionale Studenti Giorgio La Pira di Firenze aderisce alla campagna nazionale #IoAccolgo, promossa da svariati enti del terzo settore e realtà ecclesiali.
È una campagna sociale e culturale, finalizzata però a dare risposte concrete a tutti coloro che si trovano in difficoltà in ogni città, parrocchia e territorio del nostro Paese.
L’oggetto simbolo della campagna è la coperta termica: esporla sui balconi o in altri luoghi pubblici, sarà la prima maniera di aderire.
Se volete avere più informazioni potete consultare il sito www.ioaccolgo.it, dove troverete il manifesto della campagna e il documento fondativo.
La campagna durerà almeno un anno e proverà a fornire stimoli ed idee per agire in ambiti diversi.
La campagna si prefigge di promuovere un coinvolgimento vero e attivo per conoscere e incontrare altre realtà della propria città e per immaginare iniziative che aiutino tutti a percepirsi comunità locale solidale col desiderio di incontrarsi e aiutarsi reciprocamente.

Fiorino d’Oro al Centro La Pira – Da Città Nuova

di Tamara Pastorelli
da Città Nuova (24 giugno 2019)

Foto: Marco Masotti

Si è svolta ieri sera, alle 21.00, la tradizionale cerimonia di consegna dei Fiorini d’oro a personalità e organizzazioni che si sono distinte per l’impegno e l’amore per la città di Firenze. La manifestazione è avvenuta ai piedi delle Rampe di San Niccolò, o Rampe del Poggi, opera recentemente restaurata e che collega porta San Niccolò e piazzale Michelangelo.

Tra gli insigniti di quest’anno tante le realtà di volontariato e solidarietà. Come la Caritas diocesana per “Casa Vittoria”, una casa famiglia per persone in situazioni di disagio; padre Bernardo Gianni “anima spirituale di San Miniato”; il nucleo operativo di Protezione civile “Logistica dei trapianti”; l’’Associazione Firenze in rosa onlus”, in prima linea nella prevenzione del tumore al seno; la “Florence Dragon Lady Lilt”, la squadra fiorentina di dragon boat composta da donne operate di tumore al seno. Tra questi, il Centro internazionale Studenti Giorgio La Pira ha ricevuto il Fiorino D’oro per essere, come si legge nella motivazione: “da oltre 40 anni un luogo unico nel cuore di Firenze, uno spazio aperto al dialogo e all’incontro tra culture che diventa laboratorio permanente di educazione alla pace, all’accoglienza, alla cittadinanza”.

Il Centro internazionale Studenti Giorgio La Pira fu fondato nel 1978, per volontà del cardinal Benelli. Questi, constatando le situazioni di disagio in cui si trovavano a vivere gli studenti che arrivavano a Firenze dal sud del mondo, per dare loro dignità pensò di realizzare un luogo di dialogo, dove chiunque potesse sentirsi accolto e stimolato. Per questo spazio, che avrebbe dovuto coinvolgere l’intera Diocesi con il volontariato, chiese aiuto a Chiara Lubich e ai membri del Movimento dei Focolari, che risposero con entusiasmo.

«Siamo grati per questa onorificenza, insieme a tutti i volontari, gli studenti e i giovani internazionali, i giovani del servizio civile, gli operatori e i frequentatori del Centro» osserva Maurizio Certini, direttore del Centro internazionale: «Il riconoscimento della città attraverso il Fiorino, ci commuove e ci onora molto. Ci spinge a continuare in questa azione, voluta nel 1978 dal cardinale Giovanni Benelli, al suo arrivo a Firenze. Collocandola sul sentiero tracciato dal sindaco La Pira, Benelli colse il fatto che l’umanità era di fronte a un “cambiamento d’epoca”. E occorreva – per costruire il futuro – rispondere con speranza alle nuove sfide che si sarebbero presentate alle nostre città, sempre più plurali e centri pulsanti di un pianeta interdipendente. Benelli affidò il Centro La Pira alla direzione dei Focolari, perché aveva colto nella visione dell’Uomo-Mondo di Chiara Lubich e della necessaria azione per il “mondo unito” da lei promossa, una particolare sintonia con la visione e l’azione lapiriana delle “città unite”, in un percorso globale di giustizia e di pace».

Continua Marco Salvatori, presidente del Centro: «Mi sembra importante questo riconoscimento che arriva in un momento così difficile, di incattivimento dell’atmosfera sociale in Italia, ci dà speranza. L’esperienza del centro La Pira è un’esperienza che parte prima di tutto fra noi, cercando di vivere questo laboratorio di pace e di dialogo tra volontari, dipendenti, i ragazzi e le diverse realtà con cui collaboriamo. Non è sempre facile, ma negli anni, questo tipo di approccio ci ha portato ad entrare in contatto con tante persone, volontari di altre fedi, anche senza un riferimento religioso, che però trovano qui valori comuni, per la visione profetica di La Pira sulla città, come spazio dove si incontrano diverse culture, diverse religioni, dove è possibile un’umanità a colori».

Link all’articolo originale: http://www.cittanuova.it/fiorino-doro-al-centro-la-pira/

 

Servizio civile regionale – graduatoria definitiva dei volontari

Consulta qui la graduatoria definitiva dei volontari di progetto.

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Scarica qui il nostro progetto “La Piazza delle Culture: sinergie di popoli”.

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I progetti per i quali è possibile presentare domanda di partecipazione sono quelli indicati negli appositi elenchi dei progetti di I, II e III categoria (scaricabili nella sezione “Documentazione” che trovate sul sito della Regione Toscana nella pagina dedicata al Servizio Civile).

Può essere presentata domanda solo per un progetto finanziato tra quelli indicati nei tre elenchi dei progetti (Allegati A), B), C), pena esclusione da tutti i progetti per i quali si è fatto domanda.

Requisiti per presentare la domanda
Può fare domanda chi, alla data di presentazione della domanda:

·        sia regolarmente residente in Toscana o ivi domiciliato per motivi di studio propri o per motivi di studio o di lavoro di almeno uno dei genitori

·        sia in età compresa fra diciotto e ventinove anni (ovvero fino al giorno antecedente il compimento del trentesimo anno);

·        sia non occupato, disoccupato, inattivo; sia in possesso di idoneità fisica;

·        non abbia riportato condanna penale anche non definitiva alla pena della reclusione    superiore ad un anno per delitto non colposo.

Tutti i requisiti, ad eccezione del limite di età, devono essere mantenuti sino al termine del servizio.

Possono partecipare coloro che stanno frequentando un qualunque corso di studi.

Non può presentare domanda chi:

·        già presta o abbia svolto attività di servizio civile nazionale o regionale in Toscana o in altra regione in qualità di volontario, ovvero che abbia interrotto il servizio prima della scadenza prevista, ad eccezione di coloro che hanno cessato il servizio per malattia, secondo quanto previsto dall’articolo 11 comma 3 della legge regionale 35/06;

·        abbia avuto nell’ultimo anno e per almeno sei mesi con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo.

Selezioni ed avvio al servizio
Le selezioni dei giovani che hanno presentato domanda saranno effettuate direttamente dall’ente titolare del progetto, che stabilirà tempi e modalità di selezione, dandone comunicazione ai candidati. Le selezioni dovranno essere effettuate con procedure e modalità che garantiscano pubblicità, trasparenza ed imparzialità. Ultimate le selezioni l’ente redigerà apposita graduatoria individuando i giovani idonei ed ammessi al progetto, i non idonei e gli idonei non ammessi al progetto.

La valutazione dei giovani deve essere effettuata utilizzando i criteri di selezione (allegato E) approvati con il decreto che emana il presente avviso. Per la valutazione del singolo giovane deve essere utilizzata l’apposita scheda di valutazione (allegato F), da allegare al verbale delle selezioni.

Delle selezioni effettuate per giovani che hanno fatto domanda per un progetto, gli enti devono redigere apposito verbale, utilizzando l’apposito schema  (Allegato G) che può eventualmente essere integrato con ulteriori elementi ritenuti utili ai fini della selezione.

Entro 45 giorni dalla scadenza del bando dovranno concludersi le selezioni da parte di tutti gli enti, che dovranno inviare alla regione la documentazione necessaria per la stipula dei contratti (art. 6 dell’avviso).

I criteri per valutare i candidati sono comuni a tutti i progetti ed indicati nell’allegato E.

L’avvio al servizio è stabilito dalla Regione Toscana, che stipula con ciascun giovane un apposito contratto (allegato L).

Il contratto indica gli obblighi di servizio, i diritti ed i doveri dei giovani, la sede di servizio di assegnazione del giovane (ovvero il luogo ove il giovane dovrà prestare servizio), l’orario di servizio (articolato su un numero di giorni ed ore settimanali).

Si invitano gli enti ed i giovani a prendere visione del decreto di approvazione dell’avviso e di tutti i relativi allegati.

Durata e rimborso
La durata del servizio civile regionale è pari a 12 mesi; ai giovani in servizio è corrisposto direttamente dalla Regione Toscana un assegno di natura non retributiva pari a 433,80 euro.

Il primo pagamento avverrà –  successivamente alla verifica dell’attività svolta per almeno 90 giorni dalla data di avvio del servizio civile – il giorno 30 del 5° mese solare rispetto al mese di avvio (per esempio se il servizio civile inizia dal 1° al 30 del mese di gennaio, il primo pagamento avverrà il 30 maggio) e si riferirà all’attività dei primi 3 mesi solari (per es. se il servizio inizia il 10 di gennaio, il primo pagamento si riferirà al periodo che va dal 10 al 30 gennaio, tutto il mese di febbraio e di marzo). Successivamente al primo pagamento, il compenso di ogni mensilità verrà corrisposto due mesi dopo il mese di effettuazione del servizio (in riferimento all’esempio precedente, il compenso dell’attività svolta nel mese di aprile verrà corrisposto il 30 giugno, il compenso dell’attività svolta nel mese di maggio verrà corrisposto a luglio, fino al pagamento del compenso del 12° mese).
Il ritiro prima della conclusione del terzo mese comporta la decadenza dai benefici previsti dal progetto.

Informazioni
Per ricevere informazioni sui singoli progetti, sui tempi e modalità di selezione e sui risultati delle selezioni deve essere contattato direttamente l’ente titolare del progetto per il quale è stata fatta domanda.

Per ricevere informazioni sul bando è possibile contattare:
Regione Toscana – Direzione Diritti di cittadinanza e coesione sociale – Settore Innovazione Sociale – Via di Novoli, 26 – 50127 Firenze
Tel: 0554384633 – 0554384632 – 0554383383 – 0554384247 – 0554383415 – 0554385147
E-mail: serviziocivile@regione.toscana.it

Ufficio Giovanisì
Numero verde: 800098719
E-mail: info@giovanisi.it