Progetto Studenti Internazionali, Ponti per l’Intercultura

 

Descrizione contenuti del progetto

Il progetto prevede un percorso di sostegno sociale, orientamento, integrazione e formazione con l’obiettivo di:

– sostenere gli studenti extra-comunitari meritevoli ma senza mezzi favorendo l’inclusione sociale, rendendoli però essi stessi partecipi di questo processo;

– promuovere il volontariato, consolidando quello già attivo con una formazione ed un aggiornamento su questa tematica e creando un collegamento più marcato fra l’associazionismo e la società civile, specialmente con i giovani;

– consolidare la rete con l’Associazione partner, con i soggetti collaboratori privati e il legame, in virtù del partenariato con il Comune di Firenze, tra Istituzioni e Terzo Settore per assicurare azioni più efficaci.

 

Destinatari

Studenti esteri provenienti da Paesi Emergenti meritevoli ma privi di mezzi (n. 200, 60% maschi, 40% femmine).

 

Obiettivi generali

  1. Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, opportunità di apprendimento permanente per tutti gli studenti extracomunitari.

Obiettivi specifici per raggiungere questo obiettivo generale:

– Sviluppo della cultura del volontariato, soprattutto tra i giovani.

– Promozione dell’educazione allo sviluppo sostenibile.

– Sviluppo delle reti associative del Terzo settore e rafforzamento della loro capacity building.

 

  1. Ridurre le ineguaglianze

Obiettivi specifici per raggiungere questo obiettivo generale:

– Sviluppare azioni che facilitino l’accesso alle misure di sostegno e ai servizi già disponibili nel sistema pubblico e privato.

– Lotta alle condizioni di fragilità, svantaggio, marginalità ed esclusione sociale.

 

Attività del progetto

  1. “Consolidamento e formazione dello staff di volontari, anche attraverso l’approfondimento delle problematiche legate agli studenti stranieri”. Questa attività si articola in due ulteriori attività:

– 1a. Riunione dello Staff di Progetto per la progettazione esecutiva delle attività;

– 1b. Riunioni operative, anche in presenza di esperti, per aggiornare e formare i volontari già attivi; presentare l’attività delle Associazioni partner a persone interessate (specialmente giovani), per un loro coinvolgimento come nuovi volontari.

 

  1. “Predisposizione di azioni concrete per aiutare il superamento emergenziale delle problematiche. Questa attività prevede il sostegno attraverso lo sportello sociale e lo sportello legale”.

 

  1. “Tappe formative e anche tappe laboratoriali, in cui volontari e studenti esteri sono chiamati a formarsi insieme e a vivere momenti di quotidiana convivialità”.

Questa attività si articola in ulteriori attività, sviluppate in una o più giornate anche in presenza di esperti per valutare lo stato di avanzamento delle attività e per continuare la formazione (attività di approfondimento, workshop e laboratori).

 

  1. Interazione e collaborazione con le Istituzioni sulla tematica degli studenti internazionali dei Paesi Emergenti”.

Questa attività prevede un momento conclusivo di aggiornamento e di scambio, con l’obiettivo la presentazione di una proposta “politica” di sintesi sugli studenti stranieri come “strumento di prevenzione” di flussi migratori e sulla gestione della fase post-laurea degli studenti stranieri.

 

  1. “Produzione di documenti finali per la disseminazione del progetto”.

– 5a. un documento finale con analisi, problematiche, possibili soluzioni, proposte concrete di collaborazione tra Istituzioni e Enti del Terzo Settore;

– 5b. un video-documentario che documenti e promuova l’attività svolta e sensibilizzi l’opinione pubblica.

 

Azioni di promozione e pubblicità del progetto e delle attività formative e laboratoriali

Volantinaggio e social media.

 

Cronoprogramma delle attività:

 

Durata: 11 mesi

Ambito territoriale: Città Metropolitana di Firenze; Città di Pisa e comuni limitrofi.

Enti coinvolti nel progetto.

Ente capofila: Associazione Volontari del CIS Giorgio La Pira

Enti Partner: Associazione Santa Malatesta di Pisa

Enti collaboratori pubblici: Comune di Firenze.

Enti collaboratori privati:

Fondazione La Pira;

Fondazione Migrantes;

Associazione Islamica di Firenze;

Fondazione per Sophia;

Associazione Imprenditori per un’Economia di Comunione (AIPEC).

Altri collaboratori: Gruppi informali di studenti provenienti da Paesi Emergenti organizzati a Firenze e a Pisa.

 

 

PROGETTO APPROVATO CON D.D.R. 19683/19 CON IL CONTRIBUTO DI MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E REGIONE TOSCANA

Un progetto di

  

Con il contributo di