Maritchka, ricordi il tuo arrivo al Centro La Pira?
Se devo in poche parole raccontare la mia esperienza al Centro, posso dire che è anche più di una famiglia per me, è stato un regalo di Dio, perché posso raccontare tante storie vissute qua. Ricordo benissimo il mio primo giorno, quando veramente non conoscevo nessuno in Italia. Io sono arrivata, lo ricordo benissimo, a Santa Maria Novella in tram, avevo queste valigie pesantissime. E io ho pianto per tutta la strada, lo giuro, ho pianto per tutta la strada perché non sapevo che cosa mi aspettava. Non sapevo dove dovevo andare, dove dovevo studiare. Non parlavo bene italiano, solo un pochino. Ringrazio il Centro perché ho frequentato i corsi di italiano e ho imparato a parlare. Quindi ricordo benissimo quando sono arrivata qua e la prima persona che ho incontrato è stato Joseph e lui mi ha detto: “Stai tranquilla, noi siamo con te, non sei da sola”. Dopo questo momento non mi sono mai sentita da sola, mai. Tutti i problemi, così come qualche successo personale al Conservatorio, sempre posso condividere tutto.
Cosa significa per te essere parte della comunità del Centro La Pira?
Ad esempio quando facciamo i concerti agli eventi della comunità di volontari, io canto, suono con piacere e mi sento qui come se fossi in famiglia, perché a casa mia si fa così: siedo al pianoforte e suono per la mia famiglia, cantiamo insieme, siamo insieme. Ho sentito questo sentimento anche qua, nella sala Teatina del Centro. Per questo posso dire che questo Centro per me è più di una famiglia: ho trovato amici, ho trovato persone meravigliose. Per questo non mi sono sentita mai da sola in Italia.
Grazie Maritchka. Quale messaggio ti sentiresti di lasciare ai prossimi studenti del Centro?
Questa è la mia esperienza, che auguro a tutti. Non auguro di arrivare qua a causa di guerre, perché a casa mia adesso c’è la guerra, però io auguro questo sentimento: trovare le persone giuste nella vita, conoscere tante gente da tutto il mondo. Se per caso tra qualche anno dovessi andare da qualche parte nel mondo, io già ho degli amici, tutto il mondo è vicino, accanto a me e io sono sicura che noi abbiamo questo contatto e tutto andrà bene.
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