Intervista a Hicham Ouarraqi

a cura di Iseth Tiburcia Ndoumou Obono Mve (attualmente in Servizio Civile presso il Centro La Pira)

 

Come ti chiami e come hai lasciato il tuo Paese dal punto di vista politico e dei diritti?

Mi chiamo Hicham Ouarraqi. Sono un ragazzo marocchino che vive a Firenze da quasi due anni. Sono studente all’università degli studi di Firenze al secondo anno del Corso in Lingue e Culture Interculturali.

Quando ho preso la mia maturità nel 2011 ho proseguito i miei studi universitari in Informatica nell’università della mia città e poi ho preso due diplomi in informatica in quattro anni.

Quando sono partito dalla mia città, la situazione del mio paese non era perfetta perché il Marocco, come sapete, fa parte dei paesi del terzo mondo e quindi ancora tante cose devono essere sviluppate. Non nego che il Marocco stia facendo grandi passi avanti a livello politico e dei diritti, ma allo stesso tempo i giovani non hanno tante possibilità per costruirsi una vita autonoma e la situazione non stava migliorando quando sono partito nel 2018.

Negli ultimi anni tanti giovani hanno lasciato il paese per mancanza di lavoro, non si può infatti dire che la politica del Marocco sia a favore di noi giovani.

Perché hai deciso di venire in Italia e a Firenze e da quanto tempo ti sei trasferito?

In realtà ho sempre desiderato venire in Italia, è un paese che mi piace. Sono innamorato della cultura e della storia italiana.

Questa passione mi ha spinto a studiare la lingua italiana e questo mi ha permesso di ottenere il visto per motivi di studio per l’Italia.

Ho scelto Firenze perché è molto famosa e perché gli studi universitari che volevo seguire e che frequento adesso si trovano a Firenze; in più la storia e la cultura di Firenze sono molto belle e interessanti. Questo è il secondo anno che mi sono trasferito.

Come hai conosciuto il Centro La Pira?

Arrivato in Italia a Firenze ho conosciuto il Centro Giorgio La Pira tramite un amico e da allora me ne sono innamorato. Sono rimasto in contatto con il Centro fino ad oggi e sono in buoni rapporti con le persone che vi lavorano.

Qual è la tua esperienza al Centro La Pira, in che modo ti ha aiutato e quale beneficio hai avuto frequentando il Centro?

La mia esperienza con il Centro Internazionale Giorgio La Pira è al 100% positiva perché mi ha aiutato in diversi step della mia vita, soprattutto il primo anno che mi sono trasferito a Firenze quando non trovavo una casa/camera da affittare, perché ero appena arrivato e perché non conoscevo nessuno.

Il Centro mi ha aiutato, orientato, affiancato nel mio percorso; è un luogo che non dimenticherò mai per tutta la mia vita.

Perciò oggi posso consigliare, parlare del Centro ad altre persone perché oltre all’accoglienza, ai corsi di lingua italiana per gli stranieri ed alla fraternità che si respira, il Centro Giorgio La Pira è un luogo dove si imparano tante cose.